LA CANZONE NAPOLETANA ED I GRANDI POETI DAL 1200 AL 1900

Una conferenza-spettacolo dove ripercorro la storia della canzone napoletana (dal 1200 al ‘900) partendo dalle “vocalizzazioni” della vita quotidiana (Villanelle Anonime, R. Viviani “la rumba dei scugnizzi”) alle liriche d’amore di fine ‘700 (Fenesta vascia) alla nascita della Tarantella, soffermandomi su poeti come Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio, Ferdinando Russo etc.
Tutto attraverso l’anedottica, spesso non conosciuta ma motivo della nascita e del successo delle canzoni piu’ belle e rappresentative del nostro patrimonio culturale, che fanno della canzone napoletana un bene internazionale e di intramontabile bellezza.
Si tratta dunque di uno spettacolo “didattico-musicale”, ossia una simpatica, divertente, romantica analisi musicale e teatrale della canzone napoletana, che faccio da attrice-cantante, accompagnata al pianoforte dal M.°A. Bianchi e/o F. Bancalari.
All’interno di questo percorso ho rivolto una particolare attenzione alla figura della donna, nella canzone come nella drammaturgia:

1) donna” ispiratrice”
2) donna “carnale” (come in F. Russo…… ”ma tu nasciste pe m’affatturà” da “Scetate)
o in toni più elegiaci di di giacomo, a volte critici e misogini………… “Catarì pe nù capriccio tu vò fa scontento a’ n‘ato, e ppò quando l’è lassato addù n’ato vuò vulà…….. (da Palomma e’ notte)
3) donna “voce d’avanguardia di tematiche sociali” (A’ seggia elettrica, E. A. Mario “Filumena Marturano – Eduardo De Filippo – tutto questo per capire quale alchimia rende attualissima la musica e la poesia napoletana in tutto il mondo.

Scrive il critico Pietro Gargano: ” ………. la rima core/ amore e’ spesso la più banale  ma puo’ diventare la piu’ sublime”.

“La Canzone Napoletana e i Grandi Poeti dal 1200 al ‘900” (pianista e attrice)

Questa conferenza e’ stata rappresentata sia in ambasciate che in sale e teatri, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica, laddove si sia voluto coinvolgere pubblico anche non italofono, e di etereogenea provenienza culturale, offrendo un momento di cultura e spettacolo di grande riscontro.

Debutti della conferenza-spettacolo:

1999 Corea: Seul, Ambasciata d’Italia (Amb. C. Trezza)

2000 Germania: Monaco di Baviera (I.I.C. e Min. Plen. V. Tedeschi)

2001 Lussemburgo: Ambasciata d’Italia (Amb. R. Campanella)

2002 Francia: Nizza Consolato d’Italia (Min. Plen. D. Vecchioni)

2002 Germania: Norimberga, Consolato d’Italia (Cons. M. Lorenzini)

2005 Circolo del Ministero degli Affari Esteri – Roma

2005 Francia: Tolosa, Consolato Generale d’Italia (Cons. Rocci)